Un duo straordinario che ha fatto la storia del Jazz: la leggenda del piano Chick Corea e il pioniere del vibrafono Gary Burton.
Dopo il primo incontro nel 1972 al Festival Jazz di Monaco di Baviera, i due hanno calcato insieme i palchi dei migliori club e festival nel mondo, registrato sette album e un disco live.
Al Blue Note presenteranno HOT HOUSE, il loro ultimo lavoro in studio (2012), registrato quarant´anni dopo le prime incisioni: un album caleidoscopico e al tempo stesso concentratissimo, in cui il duo rivisita gli standard di otto noti compositori – da Thelonious Monk e Bill Evans a Lennon e McCartney…
Di origini italiane, Chick Corea inizia a suonare negli anni sessanta con il trombettista Blue Mitchell, e con alcuni grandi della musica latino-americana come Willie Bobo e Mongo Santamaria. Collabora con grandi jazzisti come Woody Shaw, Steve Swallow, Roy Haynes, Miroslav Vitous. Verso la fine degli anni sessanta, si unisce al gruppo di Miles Davis e compare su album importanti, come In a Silent Way e Bitches Brew. All’inizio degli anni settanta, Corea intraprende alcuni progetti come leader. Tra il 1970 e il 1971, è attivo nel gruppo Circle, un complesso avant-jazz in cui militano Anthony Braxton, Dave Holland e Barry Altschul. Nel 1971 fonda un’altra band, Return to Forever. Nel 1993 si aggiudica la Targa Tenco per la canzone Sicily, interpretata con Pino Daniele. È stato fondatore e membro dei gruppi Chick Corea Elektric Band e Chick Corea Akoustic Band. Da questi gruppi sono emersi sulla scena nuovi talenti, quali: John Patitucci, Dave Weckl e Frank Gambale.
Gary Burton, assieme a Bobby Hutcherson, Milt Jackson e Lionel Hampton è uno dei pochi vibrafonisti conosciuti nel mondo, dotato di una notevole tecnica che gli permette di suonare come se fossero tre persone a farlo. Autodidatta e fan di Bill Evans, ha un approccio allo strumento di tipo pianistico. A diciassette anni comincia a collaborare con musicisti di varia natura musicale. Firma nel 1961 un contratto con la casa discografica RCA e registra una serie di dischi. Nel 1963 è in tournée con il pianista George Shearing e dal 1964 al 1966 con il sassofonista Stan Getz. Nel 1967 guida il suo quartetto di fusion. Dal 1970 comincia una serie di collaborazioni importanti con i pianisti Chick Corea e Keith Jarret. Negli anni novanta si unisce al musicista di tango Astor Piazzolla, a testimonianza della sua versatilità. Negli ultimi anni si è dedicato anche alla musica classica prima di tornare al suo primo amore: il jazz.