CDpM Europe Big Band

TIN PAN ALLEY

Tin Pan Alley è il simbolo della musica americana degli inizi del ‘900. È un luogo fisico collocato nel cuore di Manhattan ove i grandi songwriter hanno composto le più famose canzoni americane per le grandi produzioni dei musical di Broadway e la nascente industria discografica. Tra i più noti musicisti ricordiamo George Gershwin, Irvin Berlin, Cole Porter, Jerome Kern ma anche diversi musicisti neri del ragtime e del primo jazz come Scott Joplin, James P. Johnson, Fats Waller. Il nome Tin Pan Alley ha acquisito negli anni un’accezione più ampia estendendosi in genere a tutta l’industria editoriale e discografica americana fino all’avvento dei nuovi media come la radio, la tv, e soprattutto del rock&roll negli anni 50.

Tuttavia la straordinaria produzione musicale di Tin Pan Alley ha continuato a vivere il suo ciclo creativo con il contributo di tutti i grandi maestri del jazz, da Armstrong a Charlie Parker a John Coltrane che hanno utilizzato quelle canzoni come trampolini di lancio per le loro improvvisazioni, trasformate appunto nei famosi “standard” del jazz. Le grandi voci femminili e maschili come Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Billie Holiday, Frank Sinatra hanno lasciato una traccia indelebile con le loro più note interpretazioni che sono state riprese e rielaborate da Gabriele Comeglio per big band jazz.

La CDpM Europe Big band di Bergamo torna sul palcoscenico del Blue Note per sesta volta dopo il successo di pubblico riscosso negli anni precedenti, forte del supporto solistico di alcuni eccellenti jazzisti italiani quali Sergio Orlandi, Gabriele Comeglio, Claudio Angeleri ma soprattutto di diversi giovani talenti provenienti dai corsi di perfezionamento europeo del CDpM tra cui spiccano le vocalist Simona Zambetti, Alessia Marcassoli e Martina Cirillo. Un’orchestra che, oltre alle esibizioni al Blue Note, ha al suo attivo già diverse importanti partecipazioni al Festival Internazionale Bergamo Jazz, all’International Jazz Day UNESCO e concerti al Teatro Donizetti e interscambi con il Festival di Malta e l’orchestra del Conard High Institute di Hartford (USA).