Enrico Rava tromba
Francesco Diodati chitarra
Gabriele Evangelista contrabbasso
Enrico Morello batteria
Enrico Rava New Quartet
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Tuesday to Saturday from 2pm to 10pm
02 69016888
Il New 4et di Enrico Rava ha vinto il referendum Top Jazz 2015 di Musica Jazz come formazione dell’anno. Un riconoscimento prestigioso per una formazione giovane guidata da un eterno giovane del jazz.
“Io i musicisti non li scelgo per lo strumento che suonano: li scelgo per la loro testa”. Non ha dubbi Enrico Rava quando parla del suo New Quartet e delle affinità elettive che hanno portato il trombettista a mettere insieme questa formazione
E si sa: nelle band, come nell’amore, ci si sceglie a vicenda e così è stato anche per il New Quartet, incontro di personalità diverse che si sono avvicinate grazie al carisma umano e musicale di Enrico Rava.
Fondamentale è stato Siena Jazz e i suoi seminari, fucina di talenti e crocevia di mondi musicali, dove quattro anni fa il trombettista ha avuto modo di conoscere e apprezzare le qualità di Francesco Diodati ed Enrico Morello. Con Gabriele Evangelista, invece, la collaborazione artistica inizia già nel 2010, quando il contrabbassista entra a far parte del quintetto “Tribe” di Rava, formazione con la quale ha effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero. Dopo aver apprezzato le doti di Francesco Diodati – chitarrista dal linguaggio personale e dall’originale approccio alla melodia – e di Enrico Morello – batterista dal drumming raffinato e con una spiccata sensibilità nella scelta delle dinamiche – Enrico Rava decide, nel 2014, di dare vita al suo New Quartet intuendo le potenzialità che questo incontro avrebbe generato.
“La verità è che loro tre insieme funzionano molto bene – afferma Rava – e alla base di tutto c’è non solo una profonda fiducia, ma anche la capacità di ascoltarsi reciprocamente. Due elementi che sono alla base del funzionamento di un gruppo”.
È del 2015 la pubblicazione di Wild Dance per la ECM, album nel quale il quartetto mette in luce un’interplay che si giova della freschezza dei musicisti coinvolti e dell’esperienza di Rava, andando ben oltre il semplice approccio crossgenerazionale ma creando dei brani che sanno raccontare qualcosa di nuovo.