Nominato ai grammy e pupillo di Quincy Jones, Alfredo Rodriguez è uno dei più talentuosi giovani esponenti dell’esplosiva miscela tra jazz e musica afrocubana.
Classe 1985 è nato a L’Avana, figlio di un popolare cantante e presentatore televisivo, Rodriguez si è diplomato al Conservatorio Amadeo Roldán, e poi l’Instituto Superior de Arte. La sua educazione musicale è stata strettamente classica, ma ha appreso i segreti della musica cubana suonando nella band del padre fin da quando aveva 14 anni.
Presto si è avvicinato al jazz, e nel 2006 è stato scelto per suonare al Festival Jazz di Montreux. Lì ha incontrato Quincy Jones che è subito rimasto colpito da suo talento e lo ha invitato ad unirsi a lui.
Nel 2009, mentre era in Messico per suonare con il padre, Rodríguez ha fatto la sua scelta e ha preso un volo per Laredo, Texas, dove è stato arrestato e trattenuto dalla polizia di frontiera. «Non avevo nulla: una valigia con un maglione, un paio di jeans e la mia musica – racconta il pianista – e quando mi hanno intervistato ho detto loro la verità: volevo rimanere lì per scrivere e suonare, lavorare con Quincy Jones e iniziare la mia carriera».
E così è iniziato tutto… sarà un viaggio attraverso il jazz e le sonorità cubane, tra classici e composizioni originali.