L’ultima serata in compagnia di Paolo Fresu vedrà sul palco una combinazione degli ultimi progetti del famoso trombettista.
A questo punto della sua fortunata e lunga carriera, non serve più enumerare incisioni, premi ed esperienze varie che l’hanno imposto a livello internazionale e che fanno sistematicamente ed ecumenicamente amare lasua musica: dentro al suono della sua tromba c’è la linfa che ha dato lustro alla nouvelle vague del jazz europeo, la profondità di un pensiero non solo musicale, la generosità che lo vuole “naturalmente” nel posto giusto al momento giusto ma, soprattutto, l’enorme e inesauribile passione che lo sorregge da sempre.
Il presente di Paolo è – come al solito– turbinoso, degno dell’artista onnivoro e creativo che tutti riconoscono in lui.
Aspettatevi uno spettacolo di improvvisazione, un alternarsi del trio con il giovane pianista Dino Rubino ed il contrabbassista Marco Bardoscia, del duo con Lars Danielson, di un quartetto inedito con tutti i musicisti della serata… e molto di più.