“Blue Moka” è l’album d’esordio dell’omonimo quartetto composto da Alberto Gurrisi (hammond), Emiliano Vernizzi (sax), Michele Bianchi (chitarra) e Michele Morari (batteria) con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso. Il disco, uscito a gennaio 2018 (Jando Music/Via Veneto Jazz), fa a marzo finalmente tappa al Blue Note con Fabrizio Bosso come special guest.
Il disco raccoglie 8 brani originali che coniugano atmosfere blues con ritmi funky e r’n’b, aprendosi al nu-jazz newyorkese. A questi brani si aggiungono due standard rivistati di Wayne Shorter (Footprints) e Michel Petrucciani (Brazilian Like)ve un tributo a Lucio Dalla (Futura), musicista molto caro alla band.
“Blue Moka” riprende i colori della tradizione jazzistica americana ma sperimenta con le tessiture cromatiche, creando una nuova sfumatura di blu: un blue moka. Una cifra stilistica che oscilla tra ricerca di linguaggio, tradizione e groove, uno spazio che tutti i membri abitano con ironia e complicità grazie anche al sound energetico che li contraddistingue.
I “Blue Moka” nascono nel 2009, da un’idea di un gruppo di amici affiatati e innamorati del jazz. L’inserimento di Emiliano Vernizzi al sax ha ampliato ulteriormente le possibilità sonore e incrementato la necessità di creare un repertorio originale. Nel 2014 la band realizza un altro sogno: quello di suonare con Fabrizio Bosso.
“Blue Moka” raccoglie le diverse anime della band ed è una miscela di modern jazz, R&B e funk, con un grande rispetto per la tradizione hammondistica degli anni ’60. Sullo sfondo, i numerosi artisti che hanno influenzato e formato i componenti del quartetto: Jimmy Smith, Art Blakey, Winton Marsalis, Brian Blade, Pat Metheny, fino a Robert Glasper, Roy Hargrove, Larry Goldings.