Il jazz è il primo amore della cantante italo algerina e, dopo esperienze molto diverse come la televisione, il doppiaggio, Sanremo, Karima ha deciso di tornare a frequentarlo senza mezze misure, chiamando accanto a sè una ritmica d’eccellenza!
Con loro aveva affrontato i temi natalizi con “A Christmas Tale”, in una sorta di prova generale, e da lì la voglia di trasformare tutto attraverso il suono del trio il passo è stato brevissimo. Ecco allora LIFETIME, i brani amati, senza limiti di genere, quelli che hanno segnato le tappe importanti dai 5 anni (età in cui ha cominciato a cantare) agli attuali 30 della vita di Karima, nascono a nuova vita. Dall’immancabile The Greatest Love of All, che l’ha accompagnata in tutte le audizioni, a My Favourite Things, il primo brano di jazz mai ascoltato; da You Wolud Imagine a King, la ninna nanna di famiglia, a His Eye Is On The Sparrow, che cantava con il coro Gospel appena adolescente e via dicendo fino a Woman di John Lennon o Lullaby of Birdland, il primo standard nel quale si sia cimentata. Imprescindibile l’omaggio a Burt Bacharach, con alcuni brani tra cui Just Walk Away, scritto proprio per lei.
Un repertorio davvero ampio e variegato nel quale la sapienza musicale e la creatività versatile di Dado Moroni, sostenuta magistralmente dall’esperienza di Fioravanti e Bagnoli, si esprime a piene mani, ora con soluzioni del tutto inattese, ora con il ferreo rispetto della tradizione. Un vero e proprio tappeto volante sul quale la splendida voce di Karima rinnova l’emozione di capolavori indimenticabili.