Nicola Conte & Spiritual Galaxy
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“Let Your Light Shine On”
In occasione della nuova stagione del Blue Note, il chitarrista, dj e produttore Nicola Conte presenta il suo nuovo “cosmico” progetto.
Spiritual Galaxy vede il band leader pugliese insieme ad alcuni dei maggiori musicisti italiani e non solo. Un universo di suoni in espansione.
Spiritual Galaxy nasce in occasione di Medimex 2017 da un’idea di Nicola Conte, il quale ha voluto coinvolgere da subito uno dei maggiori talenti del jazz italiano come Gianluca Petrella per creare una fertile occasione di rinnovamento musicale e artistico. Il progetto si pone inizialmente l’obiettivo di condividere una visione musicale profonda con artisti proveniente anche da altri paesi, altre culture, e lo raggiunge pienamente. Il risultato è infatti potentissimo: pianeti di un’unica galassia animati da un unico grande respiro, globale e profondo, un open group che ruota attorno all’incontro fortunato tra i musicisti.
Un repertorio autentico che scava in profondità le diverse personalità musicali alla base del progetto, menti creative diverse con un distinto approccio alla contemporaneità riuscendo a unire la “galassia Sun Ra” – con riletture originali – a una dimensione Afro 70’s e al sound di Detroit, costruendo un ponte ideale fra la cultura africana, lo spiritual jazz e l’elettronica.
L’atmosfera che si viene a creare è dinamica, di grande trasporto, satura di un’energia positiva e in grado di abbracciare una platea eterogenea, sia per età che per formazione. Spritual Galaxy è una dimensione in divenire, in formazione continua, immagine dell’entropia del mondo contemporaneo che è disordine e improvvisazione.
Partendo dalla base del live, il progetto ha trovato anche una propria natura su disco: “Let Your Light Shine On”, registrato tra Bari e Johannesburg insieme ad alcuni tra i giovani musicisti più promettenti del jazz e della world music come Theo Croker, Logan Richardson e Magnus Lindgren, e la cantante Zara McFarlane. “Let Your Light Shine On” è un’opera d’arte coesa e potente che attraversa il confine tra l’anima e l’afro-jazz spirituale: “Potresti chiamarlo spirituale o cosmico afro-jazz. Potrei anche essere d’accordo nel chiamarlo Afro-soul” (Nicola Conte).