Le sorelle Marinetti e il quartetto jazz dell’Orchestra Maniscalchi
Nicola Olivieri Turbina Marinetti – voce
Andrea Allione Mercuria Marinetti – voce
Marco Lugli Scintilla Marinetti – voce
Christian Schmitz direttore, pianoforte
Adalberto Ferrari sax contralto e clarinetto
Paolo Dessi contrabbasso
Riccardo Tosi batteria
Un set live di canzoni del tutto nuove, appena entrate nel repertorio del trio vocale: si preannuncia uno spettacolo ricco di novità.
Il set sarà come sempre costituito da brani dell’epopea swing italiana, selezionati dal M° Christian Schmitz, che per l’occasione ha impostato la scaletta della serata riservando un’attenzione particolare a creazioni di due grandi parolieri milanesi dell’epoca.
Il primo è Alfredo Bracchi (Milano, 1897 – Milano, 1976), ricordato soprattutto per la fruttuosa collaborazione con un altro milanese famoso, Giovanni D’Anzi, con il quale scrisse per il teatro di rivista, per il cinema e, soprattutto, per la radio. Saranno presentati al pubblico, oltre alla celebre “Ma le gambe”, brani meno noti ma altrettanto ricchi di swing, come ad esempio “Signorina Grandi Firme” – incisa anche dal Trio Lescano con il cantante bolognese Carlo Moreno – e i due bellissimi slow “Sei troppo piccola” e “Dove e quando”.
Proprio quest’ultima, traduzione in italiano del brano “Where or when?” di Richard Rodgers, è un esempio dell’attività di Bracchi come adattatore nella nostra lingua di successi americani del tempo.
Il secondo paroliere che sarà ricordato durante la serata è Nino Rastelli (Milano, 1913 – Roma, 1962), che era conosciuto anche lo pseudonimo Aminta. Rastelli fu autore, tra gli altri, di alcuni tra i brani più conosciuti del Trio Lescano, come “Danza con me”, “Il pinguino innamorato” e la frizzante “La gelosia non è più di moda”.
Le Sorelle Marinetti (al secolo Marco Lugli, Nicola Olivieri e Andrea Allione) saranno accompagnate dal Quartetto Jazz dell’Orchestra Maniscalchi, con Christian Schmitz al pianoforte, Adalberto Ferrari al clarinetto e C-Melody, Paolo Dassi al contrabbasso e Riccardo Tosi alla batteria.
Questa è la stessa formazione strumentale che, nel settembre del 1936 – a pochi mesi dal loro debutto in Italia – accompagnò le Sorelle Lescano nella prima tournée teatrale. In quel caso si trattava del Quartetto Jazz Prato, capeggiato dal M° Carlo Prato, scopritore e mentore delle Lescano, che di lì a breve sarebbe diventato un valente talent scout dell’Eiar.